COME CAMBIARE IL PROPRIO DESTINO
Ciò che voi, amati, chiamate destino altro non è che il disegno dell’anima, la missione che l’anima ha scelto per sé, per poter conoscere sé stessa e sperimentare ciò che desidera conoscere.
Il destino, dunque, è immutabile o può essere modificato? Se è l’anima a stabilire il percorso, è possibile interferire? È possibile che l’anima possa cambiare il proprio percorso, la propria finalità?
Il fine dell’anima è immutabile in questa esperienza terrena. Ciò che l’anima stabilisce viene come sigillato e, dunque, deve essere condotto a termine. Tuttavia, la modalità con cui questo fine viene realizzato, quella sì che può essere modificata.
Pertanto amati, qualunque sia la finalità dell’anima, è possibile raggiungerla in modalità diverse. Non necessariamente con dolore, con fatica o con eventi traumatici, ma anche in maniera più dolce.
Così come la trama di un film o di un’opera teatrale può essere scritta in vari modi, il fine dell’anima è sempre la consapevolezza però il modo con cui voi potete giungere ad essa dipende solo da voi.
I personaggi che volete mettere in scena, le situazioni che volete creare per poter raggiungere il fine ultimo dell’opera della vostra vita, è nelle vostre mani, è nella penna dello scrittore.
Dunque, amati, qualunque sia la finalità che l’anima ha scelto per questa incarnazione, è importante che voi comprendiate che il modo attraverso cui potete giungere a quella finalità, il modo in cui potete fare le esperienze che vi sono necessarie, quello amati è una vostra prerogativa personale.
Siete voi che determinate, giorno dopo giorno, le esperienze da fare, gli incontri da fare, i momenti da vivere.
E qualora, amati, vi troviate dinanzi ad un evento che non vi aggrada, a situazioni che vi procurano dolore o sofferenza, ecco che, anziché lamentarvi, anziché accusare voi stessi o gli altri o una forza misteriosa esterna a voi, scegliete di modificarla e di scrivere, manifestare e attrarre a voi, le successive esperienze in maniera diversa, in maniera più consona a voi, in maniera più dolce.
Il come vivete la vostra vita sulla terra è una vostra piena responsabilità. Eventi e situazioni sono la manifestazione di ciò che voi siete, di ciò che voi volete e si vanno ad intersecare con ciò che gli altri personaggi, che fanno parte del copione della vostra vita, pensano, vogliono e manifestano.
Non pensate mai, però, di essere vittime della manifestazione di ciò che gli altri vogliono nella loro vita, perché non esiste una sottomissione alla volontà altrui. C’è sempre un “accordo animico” sotto.
Se una persona vi fa del male o se qualcuno interferisce con la vostra vita, arrecandovi un apparente danno morale, personale e professionale, sappiate che non è una forma di supremazia, di superiorità dei suoi interessi nei confronti dei vostri, ma un libero accordo animico.
Prima di mettere in scena un’opera teatrale, prima di girare un film, i personaggi leggono la loro parte, leggono il copione e accettano di prendere parte a quell’opera, accettano di prenderne parte come attori di quel film. Lo stesso avviene, amati, nella vostra vita. I personaggi che voi mettete in scena, le anime con le quali decidete di realizzare il film della vostra vita, si mettono in accordo fra loro, leggono il copione, leggono la parte che voi gli avete attribuito e decidono di accettarla o meno.
Pertanto, tutte le persone che incontrate nel vostro cammino e che, in qualche modo svolgono un ruolo nella vostra vita, sono tutte le anime che hanno accettato il vostro copione, che hanno detto “si” e che quindi hanno siglato un accordo tacito con voi.
Amati, non siete vittime di niente e di nessuno.
Le uniche persone che possono rendervi vittima siete voi stessi. Così, con questa consapevolezza, vivete la vostra vita al meglio delle vostre possibilità.
Gioite, amati. La vita non è sofferenza, non è sacrificio, è esperienza. E la modalità con cui ognuno di voi vive questa esperienza dipende soltanto da voi.
Tratto dal Libro “Messaggi Dal Cielo“
